“ Ri-scoprire
Genova, la nostra città”
Alunni
del Liceo Linguistico P. Gobetti visitano in battello il porto di
Genova, grazie all’Autorità Portuale, durante l’esperienza di
alternanza scuola-lavoro.
Tramite
il progetto Erasmus + (progetto europeo al quale hanno aderito le
classi 3b Ling e 3C Les del Liceo Gobetti) abbiamo creduto di aver
conosciuto Genova, le sue vie, i suoi profumi, i suoi caruggi,
i suoi “mugugni”…
gli angoli più belli che sfuggono ad un visitatore frettoloso…ma
non è così.
Solo
martedì 26 Gennaio, grazie all’Autorità Portuale, che ci ha
permesso di SCOPRIRE Genova dal mare, abbiamo visto la nostra città
con occhi nuovi, con gli occhi speranzosi di un migrante che arriva
in cerca di lavoro, con gli occhi pieni di lacrime di chi parte in
cerca di chissà quale fortuna, con gli occhi di giovani che hanno
tanti sogni da realizzare.
Abbiamo
sempre sentito dire che un tempo Genova era grande, un tempo sì che
c’era lavoro e possibilità di guadagnare …ora per i giovani c’è
poco, c’è solo criminalità e la fine di tanti sogni…. Ma noi
abbiamo scoperto che non è così.
Siete
mai arrivati a Genova via mare? Alcuni di noi no , ma grazie a
questa esperienza abbiamo potuto vedere quanto la nostra città sia
ancora viva e bella, arroccata sulle sue colline che scendono
diritte al mare, splendida e “superba” nonostante la giornata
grigia e ventosa.
I
nostri compagni , che hanno svolto l’alternanza scuola-lavoro
presso l’Autorità portuale : Alessia, Mattia , Lorenzo e la Sig.ra
Silvia Martini, responsabile delle comunicazioni, ci hanno mostrato e
spiegato molto sul porto, ci hanno fatto conoscere una realtà
lavorativa ben definita, nonostante la crisi generale. Ci hanno
spiegato che il porto di Genova attualmente si estende da levante a
ponente per 22 Km circa e che ogni terminal visto si occupa di
categorie diverse : container, carichi generali, beni deperibili,
acciaio, prodotti petroliferi, senza contare i luoghi destinati ai
traghetti e alle crociere. Genova è ancora il porto più importante
e a Voltri c’è un terminal, chiamato VTE, che fa parte della
Singapore-based Psa International Group, azienda che opera in 26
porti in 15 paesi in tutto il mondo, manovrando circa 60 milioni di
Teu ( unità di misura del container) all’anno. Quest’area ,
situata a ponete della città è molto importante perché ha accesso
diretto al mare aperto ed avendo una profondità di 15 mt. permette
l’attracco a navi con pescaggio profondo. Abbiamo scoperto che nel
porto di Genova , in modo diretto o indiretto, lavora quasi il 60%
dei genovesi e si stanno effettuando lavori per ampliare lo spazio a
disposizione dei container.
Insomma,
sapevamo che il porto di Genova è stato importante nei tempi
antichi, ma con questa visita e grazie a queste persone dell’Autorità
portuale che lavorano con entusiasmo, abbiamo scoperto che in
duemila anni il porto ha mantenuto uno sviluppo e una crescita
costante che lo ha portato ad essere ciò che è attualmente, ma
anche ciò che potrà essere un domani, perché Genova
è passato, è presente e sarà futuro.
E
allora abbiamo chiuso gli occhi e abbiamo sentito il profumo del
mare, abbiamo visto le banchine, i containers, abbiamo riscoperto
Genova , le sue luci, il suo silenzio, il suo orgoglio e abbiamo
deciso che è qui che vogliamo stare, è qui che vogliamo sognare,
crescere, lavorare .
Gli
alunni del Liceo Linguistico Gobetti
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